sabato, luglio 15, 2006
giovedì, luglio 13, 2006
smack my bitch up
Tra qualche anno in effetti potremmo avere dei piccoli uragani.
Però guardando il radar pensavo che avrei avuto mezz'ora di sole in più
lunedì, luglio 10, 2006
sconvolgimento collettivo?
Se ci fosse una consistente comunità di emarginati, anche un semplice black-out basterebbe (come ci racconta Spike Lee).
Oppure un camion (anzi, tanti camion!) a rimorchio che irrompe nel pedonale rovesciando sulla folla musica techno, o drum'n'bass, o funk, accompagnandola con dosi massicce di alcool e droghe di vario tipo. Tutto gratis e tutto abusivo, ovviamente...meglio se con mobilitazione di qualche centinaio di stranieri mobilitati tramite internet.
Una cometa rossa.
Qualcosa o qualcuno che generi un attacco collettivo di follia, declinata nelle danze, nell'eccesso, nella lascivia, se proprio nella violenza. Anche al prezzo di qualche ferito o di qualche collassato.
E visto che vivo nella città più videosorvegliata d'italia, qualcuno potrebbe pure rubare le bobine in questura e poi ci si potrebbe fare un bel film.
Non succederà mai, basta cazzate, ora faccio il serio e studio.
vuoto
m'interesso pure di calcio(oddio, più del Milan, dai tempi di Gullit...) , mi fa piacere...
e allora?
Ora è già domattina.
Qualche bandiera (vomito), qualche sorriso isterico, persino qualche sguardo lubrìco mal sfruttato, qualche occhiaia...
Un'illusione durata qualche ora.
Di nuovo il nulla alle spalle...
Correrò abbastanza veloce da doppiarlo?
domenica, luglio 09, 2006
WE WANT THE FUNK!!!

Madonna mia che concerto!
"IL" Concerto.
Un Line-up di una ventina di elementi tra batteristi, chitarristi, tastieristi, dj, vocalist (ruoli intercambiabili).
Vecchi o giovani, ognuno ha il suo personaggio di scena, ma sul palco sono una cosa sola.
Per la gioia dei signori (e di alcune signore) alcune vocalist-ballerine IM_BA_RAZ_ZAN_TI. (Tra tutte una ragazza magrolina, alta, dalla pelle bianchissima, con calze a rete su gambe chilometriche, micro-gonna a evidenziare un sederino ehm...che lascia senza parole, e come se non bastasse sorriso a 128 denti e occhi un po' sfatti...)
Per le signore (e i signori gai) un ballerino-contorsionista che per presenza fisica, verve e doti atletiche potrebbe prostituirsi a 1000 dollari il minuto e scegliere le (i?) clienti.
E soprattutto, più di 3 ore di musica ininterrotta (avranno fatto al massimo cinque pause di...30 secondi (!) per cambiare batterista, per il resto medley di oltre mezz'ora...) praticamente gli hanno dovuto strappare di mano i microfoni.
E se la musica di questi signori non vi fa muovere il culo, beh, siete casi disperati...io mi sono fermato solo quando si fermavano loro...cioé quasi mai!!!
Immensi Parliament Funkadelic, Immenso George Clinton che da più di trent'anni li porta a spasso per i palchi a predicare il loro Verbo : FREE YOUR MIND AND YOUR ASS WILL FOLLOW!!!
venerdì, luglio 07, 2006
vocabolario
mezzofico : particolare esemplare maschio giovane di homo sapiens. Dotato di aspetto fisico generalmente piacevole ma oggettivamente non eccezionale, cerca di imporsi all'attenzione sfruttando generalmente situazioni di superiorità gerarchica che si presentano generalmente in ambito lavorativo : la sua strategia consiste da un lato nel mostrarsi simile ai propri sottoposti nei canoni linguistici ed estetici (ad esempio nel vestiario), sottolineando al tempo stesso il proprio potere, nella fattispecie evitando ogni gesto che possa suggerire complicità, "spirito di squadra" o "cameratismo" con gli stessi. Anzi se può tende ad assumere atteggiamenti di velata derisione verso i subalterni.
Questo fare sfacciato generalmente non si ripropone nei rapporti coi pari ruolo o con i superiori. A questi ultimi in particolare viene generalmente riservato un comportamento adulatorio.
Tuttavia, esaminando il profilo umano e culturale del mezzofico, nella maggior parte dei casi si riscontra uno scenario di modesta entità anche qualora le qualità puramente intellettive fossero di prim'ordine, quasi che tutte le energie mentali del soggetto venissero spese per adempiere ai doveri professionali e soprattutto per attuare la sua complessa strategia sociale.