lunedì, maggio 21, 2007

come ti permetti?

ma dall'alto di quale verità mezzi sconosciuti si permettono certe critiche?
è facile mettere insieme due o tre cose più o meno vere, mischiare un po' le carte e poi dirmi che sbaglio tutto.
tantopiù lo è in una situazione in cui, di fondo, sono il primo ad avere l'impressione che qualcosa vada aggiustato qua e là.
ma non tutto, ziocane.
Anche perché si sa che sono persona pratica e prediligo le soluzioni rapide : la più rapida per cambiare tutto sarebbe un colpo in testa, ma non è che ci tenga tanto a spappolarmi le cervella fuori dal cranio. Antiestetico, se non altro.
eppoi chiccazzo sono questi mezzisconosciuti, se vai a vedere? non è che magari sono sbagliati i loro presupposti?

O che in me ci sia di giusto una superiore sensibilità e la cultura del dubbio, per cui io pur non accettando le critiche ci rimugino sopra, mentre altri insomma non è detto?

e poi, in fondo, una persona che non capisce una citazione facilefacile dai cccp non merita il mio minimo rispetto.

sai che fortuna essere liberi
essere passibili di libertà che sembrano infinite
e non sapere cosa mettersi mai
dove andare a ballare a chi telefonare