lunedì, marzo 26, 2007

Anestetizzato

curioso.
le esperienze di questi giorni mi dimostrano che non riesco proprio a piangere per una cosa che mi fa male, anche se magari non ci dormo la notte.

la lacrima, spesso solitaria, arriva quando qualcosa mi commuove.

l'occhio diventa lucido se vedo che alle mie pene corrisponde, nelle persone cui tengo, una fortuna uguale e contraria.
se ho le prove che tra me e una persona c'è del buono, ma non se temo che non ci sarà più.

mercoledì, marzo 07, 2007

paura

dicono che la paura sia funzionale alla nostra sopravvivenza.
senza, ci ammazzeremmo in fretta.

la paura, quando arrampico, mi ricorda di controllare il nodo, ma al tempo stesso potrebbe insinuarmi dubbi inutili, tipo il dubbio che la corda si spezzi o che un moschettone fondamentale ceda. Inutili, perchè sono cose che possono succedere ma sulle quali non ho in realtà alcun controllo.
Il trucco in arrampicata è uccidere la coscienza di ciò che si sta facendo, annullare ogni pensiero.

ma questo non è un post sull'arrampicata.
è un post sulla paura, e sulla mia necessità di dominarla intelligentemente, anzichè esserne dominato.