lunedì, marzo 26, 2007

Anestetizzato

curioso.
le esperienze di questi giorni mi dimostrano che non riesco proprio a piangere per una cosa che mi fa male, anche se magari non ci dormo la notte.

la lacrima, spesso solitaria, arriva quando qualcosa mi commuove.

l'occhio diventa lucido se vedo che alle mie pene corrisponde, nelle persone cui tengo, una fortuna uguale e contraria.
se ho le prove che tra me e una persona c'è del buono, ma non se temo che non ci sarà più.