giovedì, febbraio 23, 2006

Sogno

La Lupo ha il pilota automatico. Infatti ti siedi a destra e ti porta autonomamente a destinazione. Puoi ancora decidere di guidare, ma solo per il piacere di farlo.

Decido all'ultimo momento di andare da una, e non c'é nessun problema..."Ciao, come stai? Senti tra un'ora e venti sono da te".

E anche il fatto di andare nella grande metropoli in automobile sicuro di trovare un parcheggio mi ricorda che sto sognando.

La persona in questione (che ha diverse cose in comune con qualcuno di realmente esistente credo) abita a Milano, nel senso che ci è nata e cresciuta. Manco a dirlo, abita in zona centralissima.

Milano non è la solita Milano. Il centro storico è un gigantesco dedalo di viuzze pedonali che potrebbero essere anche Brera, ma che non lo sono. Infatti cammino più o meno dove dovrebbe esserci Corso Vittorio Emanulele, e non ci sono che viuzze, appunto. Viuzze senza negozi, senza bancarelle, senza aperitivi, senza gente. Solo case, e un qualcosa di stranamente anti-mediterraneo nell'aria, un senso di rigore, di austerità che forse è davvero milanese ma che la Milano odierna preferisce nascondere negli angoli bui.